dove compriamo i libri?

Comprare un libro non è mai un'operazione banale: a meno che non si abbiano già le idee chiare su ciò che si vuole portare a casa, sono tali e tante le variabili che entrano in gioco (di un libro amiamo particolarmente l'autore, di un altro abbiamo letto recensioni entusiastiche, di un altro ancora ci incuriosice la trama...), che spesso ci si trova in autentico imbarazzo.

Insomma, a differenza di ciò che avviene per molti altri generi, l'acquisto di un libro è spesso un vero e proprio rito, che richiede il suo tempo e - perché no - anche i suoi gesti.

Ora però la situazione è cambiata non poco ed è possibile acquistare dei libri in mille modi, che hanno tolto un po' dell'antico fascino di questo tipo di operazione: oggi un libro si può comodamente ordinare da casa su internet o per corripondenza, anche se alla comodità fa da contraltre una scelta più limitata e, soprattutto, l'impossibilità di vedere il prodotto, sfogliarlo, leggere le note di copertina...

Scaffali di libri si trovano anche nei centri commerciali o addirittura negli uffici postali: qui è possibile risparmiare qualcosa, ma la scelta è fatalmente molto ridotta e limitata per lo più a libri di cassetta e spesso insipidi...

Infine, spesso tra mille difficoltà, resistono anche le librerie tradizionali; luoghi magici, dove si annusa il "profumo" dei libri, ci si confronta con il libraio o con altri clienti, dove è possibile ordinare il libro difficile da trovare... quei luoghi, insomma, dai quali non si uscirebbe mai!

Ecco, voi dove acquistate i vostri libri? Quali sono i criteri che vi fanno scegliere il luogo - reale o virtuale non importa - in cui cui cercare questi meravigliosi strumenti? Un grazie a chi vorrà dire la sua!

[QUOTE=codiaz,23/9/2010, 17:03]
Io ho la fortuna di avere un paio di amici che mi dicono cosa leggere e perchè (basandosi su quello che sanno che a me interessa)... spesso si presentano a casa mia con il libro in questione.
Uno dei miei migliori amici ha una libreria... compro libri solo da lui.

Il mese scorso mi hanno dato "L'egemonia sottoculturale" di Massimiliamo Panarai (interessante più per gli spunti che per il libro stesso).

Vaticano s.p.a. di Gianluigi Nuzzi (mi serve per far innervosire gli integralisti cattolici citando dati esatti :asd: )
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[QUOTE=CiaoSilvia,24/9/2010, 01:04]
su internet bol.it per me, oppure in libreria se devo fare un regalo, così la libreria puo' cambiarlo nel caso che chi lo riceve lo ha già :asd:
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[QUOTE=fan000,24/9/2010, 08:39]
in libreria, fnac o feltrinelli.

però quando non trovo quello che cerco o costa troppo vado a port'alba dove ci sono le lebrerie coi libri usati o molto vecchi e quindi che nn si trovano.

queste vecchie librerie sono anche più belle, si vede la vita del libro e la passione che ci mettono quelli ci lavorano a contatto, mentre nelle grandi catene il libro è un mattone di carta stampata che serve solo a fare soldi.
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[QUOTE=00mya00,24/9/2010, 09:20]
Libri :wub:

Vado in visibilio!

Dunque, sarò banale, ma amo follemente le librerie. Nel senso che ci perdo anche ore, lì dentro. Spesso ci entro senza avere in testa alcun titolo e mi lascio trascinare da trame, copertine, consigli degli altri clienti e poi lotto con me stessa per non acquistarne millanta.

Inoltre, amo i mercatini dell'usato. Come diceva Laura, si vede la storia del libro e la cosa mi affascina. Anche se, in realtà, acquisto raramente. I libri usati mi piace riceverli/averli tramite persone che conosco, perchè la storia del libro si arricchisce di valore affettivo.

Da universitaria avevo molta più possibilità di girovagare per le librerie e ne conoscevo tantissime: da quelle immense come la feltrinelli, la mondadori, la fnac, a quelle internazionali, a quelle piccole e caratteristiche che trattano libri particolari.

Ora che non corro a Torino ogni tre per due mi sono piegata all'acquisto via internet, in particolare per quanto riguarda i libri in lingua (su booxshop). Ma se passeggiando, ovunque io sia, intravedo una libreria è matematico: io ci DEVO assolutamente entrare
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[QUOTE=fan000,24/9/2010, 09:25]
beh mya io non dico di comprarlo letteralmente il libro usato, però mi piace molto vedere dei libri vecchissimi, magari anche rari da trovare nei grandi negozi.
quelli che ormai hanno le pagine gialle perl a "vecchiaia" insomma.

vedere il nonnino nel negozio che mi chiede cosa preferisco, che mi racconta la storia di qualche libro e oltre la trama anche chi gliel' ha venduto, insomma la storia del libro, della libreria.

insomma un luogo vissuto che ti fa sentire "a casa" e dove non c'è bisogno di correre per cercare di fare presto per trovare una sedia dove sederti per leggerlo un pò o perdere mezz'ora per fare la fila ; ma un posto dove tutto si fa con calma, come una volta
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[QUOTE=Uometto,24/9/2010, 10:01]
in internet, ma concordo che la preferenza debba essere assegnata all'antica casa dei libri.
da visitare rigorosamente in due, il loro profumo mi stimola sempre l'intrelletto e non solo.
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[QUOTE=00mya00,24/9/2010, 10:21]
[QUOTE=Uometto,24/9/2010, 10:01]
il loro profumo mi stimola sempre l'intrelletto e non solo.
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Il mio moroso sostiene che io sia tremendamente sexy quando leggo. Gli piace l'aria concentrata, il fatto che mi legge in faccia le emozioni che mi trasmette il libro, ecc ecc.

Ma questa è un'altra storia :bab:
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