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    La lettera di sfiducia a Berlusconi

    CiaoSilvia
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    Messaggi : 131
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    La lettera di sfiducia a Berlusconi Empty La lettera di sfiducia a Berlusconi

    Messaggio  CiaoSilvia Mar Nov 30, 2010 1:46 am

    http://ciaosilvia.forumfree.it/?t=52399769&st=15


    [QUOTE=CiaoSilvia,28/11/2010, 20:50]
    <i>La lettera di sfiducia a Berlusconi</i>

    On. Presidente,
    Generazione Italia considera conclusa negativamente l’esperienza di questo Governo che, come fosse un suo feudo personale, ha presieduto.
    I patti richiedevano l’immediata approvazione di una legge antitrust che eliminasse il monopolio di Mediaset e che favorisse il rinnovo strutturale della Rai restituendo ai media la loro libertà e democratica funzione per informare imparzialmente ed obiettivamente l’opinione pubblica.
    I patti richiedevano la netta separazione tra gli interessi personali dal Capo del Governo e la sua funzione di altissimo Pubblico Ufficiale.
    Lei in campagna elettorale ha promesso di risolvere il secolare problema meridionale, di garantire la pace sociale, di sostenere la piccola e media impresa, di eliminare la partitocrazia e lo Stato padrone; di fare dell’Italia un grande paese ad ispirazione liberal-democratica.
    Il suo Governo ha inteso la governabilità come fine a se stessa, il potere per il potere, la governabilità per la governabilità, un Governo non intenzionato ai cambiamenti, un Governo dei conflitti con la magistratura e con il sindacato, un governo del controllo dell’informazione!
    Nella nostra alleanza c’è chi ci accusa addirittura di sovvertire lo Stato di diritto perché chiediamo una verifica, falsificando la verità e dichiarando che questo Governo non sarebbe il frutto, come nel passato, di una contrattazione post elettorale, bensì, sarebbe la conseguenza di un patto preventivo stipulato davanti agli elettori!
    E quindi solo a Berlusconi, se è vera la premessa, competerebbe concedere la verifica e implicitamente mantenere o sciogliere le Camere.
    E’ una tesi che lede i poteri costituzionali del Presidente della Repubblica e lascia trasparire il ritorno nella politica di dogmi antiliberali!
    Onorevole Presidente, lo Stato non è lei! E dopo di lei non c’è il diluvio! Le chiedo con quali diritti Lei batta i pugni sul tavolo dichiarando la sua insostituibilità? Con quali diritti Lei pretenda di interpretare personalmente la Costituzione tuttora in atto? Onorevole Presidente, Lei non è l’uomo della provvidenza, tutt’altro!
    L’Italia è una Repubblica democratica, in cui il Parlamento elegge e fa cadere i Governi, valutando i meriti e i demeriti di chi presiede o fa parte del Governo: il tradimento è solo quello di chi, ad un Paese disperatamente alla ricerca di un patto costituente, contrappone voglia di potere e minacce di tumulti di piazza!
    [/QUOTE]

    [QUOTE=BeatOFPleasure,28/11/2010, 21:15]
    Non fa una piega Smile
    [/QUOTE]

    [QUOTE=fabio.yyyy,28/11/2010, 21:19]
    Era una goliardata però... copiata da una vecchia analoga lettera di Bossi che oggi invece di Berlusconi è alleato... scherzi della politica!!!
    [/QUOTE]

    [QUOTE=CiaoSilvia,28/11/2010, 21:36]
    [QUOTE=fabio.yyyy,28/11/2010, 21:19 ?t=52399769#entry428832764]
    Era una goliardata però... copiata da una vecchia analoga lettera di Bossi che oggi invece di Berlusconi è alleato... scherzi della politica!!!
    [/QUOTE]
    mi hai rovinato lo scherzo :doh: , volevo vedere i commenti dei berlusconiani :asd:
    <i>
    Era il 21 dicembre 1994. Con le stesse parole che abbiamo riportato qualche ora fa in questo articolo a firma Generazione Italia, Umberto Bossi annunciava la sua sfiducia a Silvio Berlusconi dopo pochissimi mesi dalla vittoria alle elezioni. Abbiamo utilizzato il discorso dell’allora onorevole Bossi anche per replicare alle accuse di tradimento che ci piovono addosso dal Pdl e dalla Lega Nord. Chi ha replicato al nostro “scherzo” con parole al vetriolo, farebbe bene a pensare prima di ragliare. </i>

    http://www.generazioneitalia.it/2010/11/28...a-a-berlusconi/
    [/QUOTE]

    [QUOTE=TullioConforti,28/11/2010, 22:24]
    a si' e quanno mece freghi, cioosapevo benissimo io
    [/QUOTE]

    [QUOTE=CiaoSilvia,29/11/2010, 00:21]
    [QUOTE=TullioConforti,28/11/2010, 22:24 ?t=52399769#entry428844701]
    a si' e quanno mece freghi, cioosapevo benissimo io
    [/QUOTE]
    sì ma il punto è un'altro... le cose non fatte 16 anni fa, non sono ancora state fatte dopo 16 anni
    [/QUOTE]

    [QUOTE=TullioConforti,29/11/2010, 02:08]
    dipende dai punti di vista.

    Io credo che cio' che e' stato fatto e' anni luce di piu rispetto a cio che avrebbero fatto se non fosse esistito politicamente Berlusconi.

    Se viviamo ancora una fase di insufficenza istituzionale per un paese europeo, la causa e' anche nella magistratura politicizzata, nei mass media DeBenedettiani, nei furti prodiani, guitti, riciclati, tantopeggisti, furbi, monnezzari, pollaroli e mafiosi da quattro soldi, di cui il paese e' pieno. Inoltre la quinta colonna di lobotomizzati che si fanno strumentalizzare volentieri da tutti e che basta aizzare contro qualcuno a comando per far spegnere loro il cervello e ripetere slogan utili agli interessi economici delle lobby, non aiutano.
    [/QUOTE]

    [QUOTE=pippopluto,29/11/2010, 03:39]

    I patti richiedevano l’immediata approvazione di una legge antitrust che eliminasse il monopolio di Mediaset e che favorisse il rinnovo strutturale della Rai restituendo ai media la loro libertà e democratica funzione per informare imparzialmente ed obiettivamente l’opinione pubblica.
    Beh Silvié, devi riconoscere che questi di Fini sono un ordine di grandezza più facce da culo della Lega, oppure devono spiegarci perché si sono dimenticati di tutte queste belle cose per due anni La lettera di sfiducia a Berlusconi Shit
    [/QUOTE]

    [QUOTE=TullioConforti,29/11/2010, 03:42]
    pippopluto allora non stai attento, cesei cascato proprio tu che non sei nemmeno un berluscones.
    [/QUOTE]

    [QUOTE=xmanx,29/11/2010, 16:53]
    Personalmente ritengo che in politica...nella politica moderna...non esiste il concetto di "tradimento". Il presidente del Consiglio non è il Re al quale si giura fedeltà eterna, perchè il Re è Re per "diritto divino".

    Nella politica moderna le forze politiche fanno patti e programmi. Ed è del tutto lecito per una forza politica sganciarsi da una alleanza se ritiene che quel patto non corrisponda alle attese. Del tutto legittimo.

    Detto questo, però, penso anche che in una democrazia moderna - quale è la nostra dall'inizio della 2 repubblica - occorre tornare dagli elettori. Non andare alle urne...questo sì, sarebbe un grave tradimento del popolo italiano. Si rinnegherebbero gli ultimi 20 anni...si tornerebbe alla palude della partitocrazia, dei giochi di palazzo, del teatrino della politica. Si rinnegherebbe il principio - che è alla base della 2 repubblica - che è il popolo che sceglie chi governa e chi sta all'opposizione, attraverso il voto.

    Non c'è più la maggioranza per sostenere l'alleanza che gli italiani hanno chiamato a governare? Bene. Si torni al voto. Su questo fatto l'attuale classe dirigente politica, il presidente della repubblica, si giocano tutta la credibilità. Non è infatti ipotizzabile un governo che metta all'opposizione chi ha vinto le elezioni...non è mai successo nella storia repubblicana. Sarebbe un nuovo Golpe dopo quello del 1994. Un nuovo Golpe che certificherebbe il fatto che la sinistra farebbe qualunque cosa pur di prendere il potere....anche sovvertire il voto e la volontà del popolo sovrano.
    [/QUOTE]

    [QUOTE=francesc00,29/11/2010, 18:20]
    Sul fatto che in politica non abbia senso parlare di tradimento, o meglio, abbia senso, ma chi tradisce non è necessariamente chi fa cadere il governo, sono incredibilmente d'accordo con te.

    Sulle elezioni un po' meno e sulla storiella del "golpe" (inesistente) del '94 per niente.

    Le elezioni ci possono anche essere, ma sarà Napolitano a decidere. Gli Italiani hanno votato il parlamento da poco e non è detto che sia necessario tornare a votarlo subito, se questo si accorda velocemente su un nuovo governo.

    Il concetto stesso di "vincere le elezioni", cui voi Berluscones siete molto affezionati, è strumentale.
    Infatti, per "vincere le elezioni" nel modo che intendete voi, un partito dovrebbe prendere da solo il 50% + 1 dei voti e non mi pare che il PdL abbia mai ottenuto tanto.
    Avete forzato questa APPROSSIMAZIONE della "vittoria", dando al partito di maggioranza relativa un potere pari a quello che avrebbe se fosse un partito di maggioranza assoluta, distorcendo la volontà popolare in modo esagerato rispetto alle pur comprensibili esigenze di governabilità, con la conseguenza che se, per assurdo, Berlusconi prendesse il 40% dei voti, Fini ne prendesse il 30% e il PD ne prendesse il 30%, andrebbe al governo Berlusconi con una forza politica tale da potersene fregare degli altri, anche se il 60% degli italiani era in disaccordo con lui. Questo in sostanza delegittima il parlamento e ne svuota la funzione, quando dovrebbe invece essere il centro della vita democratica di questo paese.
    Ora avete anche la faccia tosta di dire che "si tradisce la volontà popolare", in nome di un trucco, se la maggioranza degli italiani che non vuole Berlusconi sta cercando di riprendersi l'Italia. Mettete la forma, l'apparenza davanti alla sostanza. Se c'è cosa che davvero non rispetta il voto degli elettori è la legge elettorale fatta da questo presidente del consiglio.
    [/QUOTE]

    [QUOTE=xmanx,29/11/2010, 20:23]
    Anche Prodi vinse le elezioni nel 2006 con uno scarto di pochi voti. Qualche migliaia, su milioni di voti complessivi. Tanto è vero che ci fu una polemica legata al riconteggio, che poi si sgonfiò. E anche Prodi governò a colpi di "voti di fiducia". La vittoria di Prodi e quella di Berlusconi non c'entrano nulla con la legge elettorale. Si inquadrano nella logica della 2 repubblica che si regge sul principio che il popolo sceglie il governo. E lo schieramento che vince le elezioni, anche solo per un voto, governa.

    Il fatto che la sinistra rinneghi questo principio - che risale agli inizi degli anni '90 - che ha segnato il passaggio dalla 1 alla 2 repubblica è un altro segno della predisposizione di una certa sinistra "all'alto tradimento della patria", cioè degli italiani. Formare un governo "contro" il volere popolare è un Golpe ed è Altro Tradimento. Berlusconi non lo ha mai fatto. La sinistra lo ha già fatto nel 1994 e vorrebbe farlo ancora. E ovvio che questo disegno NON PASSERA'.

    Non c'entra niente che oggi il presidente del consiglio si chiami Berlusconi. Potrebbe essere un qualunque signor X. E' il principio che conta. Sono le regole. Quelle stesse regole che voi invocate la sera e la mattina. E che siete pronti a tradire per cercare di prendere il potere.
    E non c'entra nulla la legge elettorale. La 2 repubblica è fondata sul fatto che chi vince le elezioni - in base al responso delle urne - governa. Ed è questo principio che verrebbe tradito. Verrebbe tradito tutto il processo politico, voluto dagli italiani, che ha portato alla nascita della 2 repubblica. E nessun Golpe di sinistra potrà sovvertire questa regola che è alla base della seconda repubblica. L'Italia seria e democratica non resterà a guardare lo scempio di un Golpe orchestrato dalla sinistra antidemocratica e regressiva.
    [/QUOTE]

    [QUOTE=pippopluto,29/11/2010, 20:23]
    [QUOTE=TullioConforti,29/11/2010, 03:42 ?t=52399769#entry428868247]
    pippopluto allora non stai attento, cesei cascato proprio tu che non sei nemmeno un berluscones.
    [/QUOTE]
    No l'ho letto il thread, ma i finiani si sono messi sulla bocca parole che non hanno senso per un partito che è confluito in forza italia, che ha governato per due anni cavalcando il successo di berlusconi, prima di ricordarsi improvvisamente che c'è qualcosa di anormale nel modo in cui berlusconi governa non solo l'italia ma anche il suo partito....
    [/QUOTE]
    [QUOTE=CiaoSilvia,29/11/2010, 20:29]
    [QUOTE=pippopluto,29/11/2010, 20:23 ?t=52399769#entry428980502]

    No l'ho letto il thread, ma i finiani si sono messi sulla bocca parole che non hanno senso per un partito che è confluito in forza italia, che ha governato per due anni cavalcando il successo di berlusconi, prima di ricordarsi improvvisamente che c'è qualcosa di anormale nel modo in cui berlusconi governa non solo l'italia ma anche il suo partito....
    [/QUOTE]
    si ma c'è anche da dire che la Lega si è rialleta con berlusconi, e governa con berlusconi da una decina di anni nonostante i problemi denunciati nella rottura del 1994 siano stati risolti, tanto che sembra una lettera scritta oggi, non 16 anni fa :hh:
    [/QUOTE]

    [QUOTE=xmanx,29/11/2010, 20:42]
    Caro pippopluto...la 2 republica si regge sul principio che non sei tu a stabilire cio' che è normale e cio' che è anormale. Sono il primo a riconoscere che c'è un problema nel modo che berlusconi ha concepito la sua leadership, nel modo in cui ha gestito il partito e il governo. Bene! Si portino queste istanze davanti al popolo - senza parlare di tradimenti, che non hanno alcuna valenza nella politica delle alleanze - e si dia al popolo la facoltà che gli spetta di diritto: e cioè valutare l'uomo berlusconi e il suo lavoro. Di cacciarlo o di confermarlo.

    Un governo nato nel palazzo che sovverta il volere popolare E' UN GOLPE. E nessun democratico vero potrà mai avallare un GOLPE. Nessuna ragione anche legittima potrà mai avallare un GOLPE.
    [/QUOTE]

    [QUOTE=pippopluto,29/11/2010, 20:47]
    [QUOTE=CiaoSilvia,29/11/2010, 20:29 ?t=52399769&st=15#entry428981687]
    si ma c'è anche da dire che la Lega si è rialleta con berlusconi, e governa con berlusconi da una decina di anni nonostante i problemi denunciati nella rottura del 1994 siano stati risolti, tanto che sembra una lettera scritta oggi, non 16 anni fa :hh:
    [/QUOTE]
    Fini e mezzi, Silvia... se la lega riesce a portare a casa il federalismo (fiscale ma non solo) forse si può dire che ne è valsa la pena, cosa vogliano ottenere quelli di FLI con i loro mezzi è difficile capirlo...
    [/QUOTE]

    [QUOTE=francesc00,30/11/2010, 00:31]
    [QUOTE=xmanx,29/11/2010, 20:23 ?t=52399769#entry428980441]
    Anche Prodi vinse le elezioni nel 2006 con uno scarto di pochi voti. Qualche migliaia, su milioni di voti complessivi. Tanto è vero che ci fu una polemica legata al riconteggio, che poi si sgonfiò. E anche Prodi governò a colpi di "voti di fiducia". La vittoria di Prodi e quella di Berlusconi non c'entrano nulla con la legge elettorale. Si inquadrano nella logica della 2 repubblica che si regge sul principio che il popolo sceglie il governo. E lo schieramento che vince le elezioni, anche solo per un voto, governa.
    [/QUOTE]
    E quindi? Siccome è successo a Prodi allora va bene? Nel caso di Prodi poi ci sono stati brogli, altrimenti non avrebbe vinto di così poco.


    Il fatto che la sinistra rinneghi questo principio - che risale agli inizi degli anni '90 - che ha segnato il passaggio dalla 1 alla 2 repubblica è un altro segno della predisposizione di una certa sinistra "all'alto tradimento della patria", cioè degli italiani. Formare un governo "contro" il volere popolare è un Golpe ed è Altro Tradimento. Berlusconi non lo ha mai fatto. La sinistra lo ha già fatto nel 1994 e vorrebbe farlo ancora. E ovvio che questo disegno NON PASSERA'.
    Ripeto: la volontà popolare sceglie il parlamento e non mi pare che nessuno abbia tradito gli elettori che lo hanno votato se non Berlusconi. Ma il governo è un'altra cosa. Dire che un partito che prende il 30% può governare con un potere schiacciante nei confronti degli altri è quello non rispettare la volontà popolare. Piantala con questa sinistra, io non sono di sinistra e stai parlando con me. Perchè cerchi sempre di scappare buttandola sulla sinistra?

    Non c'entra niente che oggi il presidente del consiglio si chiami Berlusconi. Potrebbe essere un qualunque signor X. E' il principio che conta. Sono le regole. Quelle stesse regole che voi invocate la sera e la mattina. E che siete pronti a tradire per cercare di prendere il potere.
    Che regole invocherei io? Per quale motivo FLI e il PD non possono formare un governo si può sapere? I loro elettori non contano niente? Continui a parlare di "noi" senza specificare noi chi.. A me pare invece che ci siate voi Berluscones che ogni volta volete rigirare le regole a seconda dei vostri comodi, come quando pretendevate le dimissioni di Prodi per la afiducia al senato e ora che tocca a Berlusconi pretendete di rimpastarlo.. Ma come si fa..


    E non c'entra nulla la legge elettorale. La 2 repubblica è fondata sul fatto che chi vince le elezioni - in base al responso delle urne - governa. Ed è questo principio che verrebbe tradito.
    Mi devi dire dove sta scritto. Non mi pare che la costituzione sia cambiata dopo la fine della prima repubblica e se la prima repubblica è fallita non è stato certo per colpa della costituzione, ma della corruzione.


    Verrebbe tradito tutto il processo politico, voluto dagli italiani, che ha portato alla nascita della 2 repubblica.
    Cosa ne sai tu di cosa vogliono gli italiani?


    E nessun Golpe di sinistra potrà sovvertire questa regola che è alla base della seconda repubblica. L'Italia seria e democratica non resterà a guardare lo scempio di un Golpe orchestrato dalla sinistra antidemocratica e regressiva.
    Non c'è nessun golpe. Se la maggioranza degli italiani è contro Berlusconi lui se ne deve andare. E' la democrazia, ti piaccia o no.
    [/QUOTE]

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