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    Dialetto: arricchimento culturale o zavorra? (da Humanae Litterae)

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    Mya


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    Dialetto: arricchimento culturale o zavorra? (da Humanae Litterae) Empty Dialetto: arricchimento culturale o zavorra? (da Humanae Litterae)

    Messaggio  Mya Gio Set 30, 2010 9:17 am

    [Quote 00mya00]

    Spunto interessante da una discussione nata nel bar:

    Mya: am pias gnanca 'na frisa

    Beat: chi mi fa interprete?

    Mya: E' piemontese (...)

    Beat: Può essere di dove vuole, ma io comprendo solo la mia di lingua. Ossia l'italiano.

    Mya: Specificavo solo la provenienza.

    Comunque secondo me è un male non sapere il dialetto. Ben chiaro: non voglio ci sia gente che non sa l'italiano a favore di questo. Le persone DEVONO sapere correttamente la propria lingua e - soprattutto - saper riconoscere quando è consono l'utilizzo di una piuttosto che dell'altro.

    Però...si tratta di patrimonio culturale ed è un dispiacere perderlo

    Beat: A mio parere è tutt' altro che culturale, visto che la nostra lingua ufficiale ''dovrebbe'' essere un' altra

    Fan: io AMO il mio dialetto (nn si era notato lo so Razz ).

    in certi momenti aiuta molto, soprattutto quando sto nervosa.
    l'italiano nn esprime certi concetti mentre il dialetto si e anche in modo egregio.

    il dialetto fa parte di noi beat, nn puoi eliminarlo a favore dell'italiano.
    devi far convivere entrambi.
    in fondo sono nati prima i dialetti e poi l'italiano nazionale.

    Ebbene, qual è la vostra posizione in merito? [/QUOTE]

    [QUOTE=fan000,29/9/2010, 15:24]
    come già espresso ne lbar credo che il dialetto sia una parte fondamentale della nostra educazione e mentalità.
    ovviamente non bisogna parlare totalmente il dialetto o l'italiano, ma utilizzare l'uno o l'altro nei momenti opportuni.
    [/QUOTE]

    [QUOTE=CiaoSilvia,29/9/2010, 21:14]
    sono d'accordo con Mya e Fann

    sarebbe un peccato perdere i dialetti, non saanno indispensabili, ma sono sempre le radici del nostro passato.... in piu', come ha detto Fann, l'italiano non esprime certi concetti mentre il dialetto si.
    [/QUOTE]

    [QUOTE=BeatOFPleasure,29/9/2010, 23:21]
    Quali concetti?
    [/QUOTE]

    [QUOTE=00mya00,30/9/2010, 09:13]
    [QUOTE=BeatOFPleasure,29/9/2010, 23:21]
    Quali concetti?
    [/QUOTE]
    Concetti che possono anche essere espressi in italiano, ma che perderebbero molte delle sfumature perchè il dialetto rende queste espressioni in modo più colorito traendo ispirazione dalla tradizione del luogo.

    Ti faccio un esempio con il piemontese; per mandare a quel paese qualcuno si usa <b>Va ad ansaché ‘d nebia</b> (va a insaccare della nebbia), perchè è risaputo che in Piemonte la nebbia abbondi. Sicuramente un detto del genere a Catania non avrebbe senso di esistere. Tanto meno <b>Ma va a spané ‘d melia!</b> (va a sfogliare granturco): lavoro ingrato, lavoro che spesso si andava a fare presso altre cascine, magari distanti dalla propria abitazione e in cambio di un tozzo di pane, o di un sacchettodi farina, qualora fosse pronta.

    In altre regioni ci saranno sicuramente modi di dire con significato equivalente ma reso "proprio" grazie a riferimenti alla propria tradizione.
    [/QUOTE]
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    martinalapeste


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    Dialetto: arricchimento culturale o zavorra? (da Humanae Litterae) Empty Re: Dialetto: arricchimento culturale o zavorra? (da Humanae Litterae)

    Messaggio  martinalapeste Ven Ott 01, 2010 11:32 am

    Assolutamente d'accordo con Mya (e, di conseguenza, con tutte le altre che sono a loro volta d'accordo con lei...)!!!

    Oltretutto, i dialetti italiani hanno una loro valenza culturale, anche perchè affondano le loro radici a quando l'Italia intesa come stato era ancora ben lungi dall'esistere.

    Basti pensare al fenomeno del teatro dialettale - diffusissimo nella seconda metà dell'ottocento fino alla seconda guerra mondiale - ed a tuto ciò che ha regalato alla nostra drammaturgia: commedie come "Le miserie di monsù Travet" (piemontese, da cui deriva il soprannome di "Travet" - usato praticamente in tutta Italia - per identificare gli impiegati pubblici) o autori come Renato Simoni, Giacinto Gallina, Eduardo Scarpetta (papà dei fratelli De Filippo), Luigi Pirandello...

    Io vengo peraltro da una regione il cui "dialetto" è in realtà una vera e propria "lingua" e che viene usato da tutti i ceti sociali: due chirurghi o due avvocati che parlano tra di loro informalmente, qui a Venezia lo fanno in dialetto, esattamente come lo fa mia mamma - che pure è professoressa di italiano in un liceo classico - se chiacchiera al telefono con qualche sua amica...

    Io stessa - che, modestamente, credo di possedere comunque una discreta proprietà di linguaggio - parlo spessissimo in dialetto e, in tutta sincerità, non lo trovo affatto disdicevole; anzi, personalmente lo trovo un valore aggiunto!
    CiaoSilvia
    CiaoSilvia
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    Messaggio  CiaoSilvia Mer Ott 06, 2010 12:46 am

    [QUOTE=incantata,2/10/2010, 01:39]
    C'è a chi addirittura sentirsi sussurrare parole in dialetto sexy faccia aumentare la carica erotica. Wink
    [/QUOTE]

    [QUOTE=minstrel,4/10/2010, 15:19]
    In tutti i Paesi del mondo esistono i dialetti non è esclusività italiana, in alcuni casi sono delle vere e proprie lingue e costituiscono una ricchezza.
    Per dirla con Incantata sentirmi dire certe parole nel dialetto della mia ragazza (veneto) a me eccita da morire :asd:
    [/QUOTE]

    [QUOTE=Federico980,4/10/2010, 17:20]
    L'italiano è la nostra lingua e non si discute Smile:, però i dialetti non vanno persi, sono belli, divertenti, e in alcuni frangenti possono essere addirittura più incisivi. :hh:
    [/QUOTE]

    [QUOTE=CiaoSilvia,4/10/2010, 20:33]
    [QUOTE=minstrel,4/10/2010, 15:19]
    Per dirla con Incantata sentirmi dire certe parole nel dialetto della mia ragazza (veneto) a me eccita da morire :asd:
    [/QUOTE]
    a me no :unsure: ...... se il mio ragazzo mi dicesse certe parole in dialetto brianzolo, ma anche in qualsiasi altro dialetto, piu' che eccitarmi, mi farebbe ridere :doh:
    [/QUOTE]

    [QUOTE=00mya00,5/10/2010, 09:20]
    A me intenerisce molto. Nel mio dialetto ci sono dei nomignoli che sono davvero molto molto coccolosi.

    Però, dato il fatto che partono da frutta e verdura, sono anche infinitamente buffi. Ed è un mix davvero carino.

    Insomma, è impossibile non sorridere quando il tuo moroso ti chiama che so...<i>prüsotin bel</i> :wub:
    [/QUOTE]

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