http://ciaosilvia.forumfree.it/?t=51856733#lastpost
[QUOTE=BeatOFPleasure,2/11/2010, 21]
<u>Secondo la Cei il finanziamento statale agli istituti confessionali offre alle famiglie la possibilità di scegliere il tipo di educazione.</u>[/size]
I vescovi tornano a battere cassa. L'organo che li rappresenta, la Cei (conferenza episcopale italiana), torna a chiedere pieno sostegno economico per le scuole cattoliche, in modo che le famiglie possano scegliere liberamente, dicono i vescovi, tra le scuole pubbliche e quelle paritarie.
La Chiesa propone le scuole confessionali come fucina di formazione all'impegno sociale e politico. Perché «L'attuale dinamica sociale - scrivono i vescovi negli Orientamenti pastorali - appare segnata da una forte tendenza individualistica».
In particolare la Cei sottolinea l'importanza dell'impegno civile, dell'educazione civica e del volontariato, auspicando così «la crescita di una nuova generazione di laici cristiani, capaci di impegnarsi a livello politico con competenza e rigore morale».
Inoltre, a proposito degli aspetti finanziari degli istituti cattolici, la Cei spiega che "il principio dell'uguaglianza tra le famiglie di fronte alla scuola impone non solo interventi di sostegno alla scuola cattolica, ma il pieno riconoscimento, anche sotto il profilo economico, dell'opportunità di scelta tra la scuola statale e quella paritaria ". Nel testo inoltre si legge che attraverso il finanziamento pubblico "La scuola cattolica potra' essere cosi' sempre piu' accessibile a tutti, in particolare a quanti versano in situazioni difficili e disagiate"
Insomma lo Stato italiano dovrebbe offrire sia la scuola pubblica che quella privata di confessione cattolica.
[/QUOTE]
[QUOTE=acid75,2/11/2010, 21]
E sempre soldi cercano?
Più ne hanno (IOR) e più ne cercano.
[/QUOTE]
[QUOTE=BeatOFPleasure,2/11/2010, 21]
Che novità! -_-
[/QUOTE]
[QUOTE=fabioyyyy,2/11/2010, 21]
Va detto innanzitutto che non si parla di scuole cattoliche bensì di scuole CONFESSIONALI (cioè anche per le altre religioni che, sebbene minoritarie, devono avere tutto il diritto di costituire le proprie).
Piaccia o non piaccia, il costo capitario di un anno scolastico nelle scuole cattoliche, correttamente calcolato (cioè non il costo della retta, ma il vero valore di costo) è INFERIORE a quello analogo per le scuole statali.
Quindi: se in Italia abbiamo X ragazzi in età scolare, di questi ragazzi Y (ovviamente Y < X) frequntano la scuola religiosa, e lo Stato paga integralmente il costo, lo Stato... non spende affatto di più, bensì risparmia!!! Eh sì: perchè se quegli Y ragazzi andassero invece alla scuola pubblica, lo Stato spenderebbe di più!!!
[/QUOTE]
[QUOTE=acid75,2/11/2010, 22]
[QUOTE=fabioyyyy,2/11/2010, 21 ?t=51856733#entry424627064]
Piaccia o non piaccia, il costo capitario di un anno scolastico nelle scuole cattoliche, correttamente calcolato (cioè non il costo della retta, ma il vero valore di costo) è INFERIORE a quello analogo per le scuole statali.
[/QUOTE]
Ma infatti, per me è anche uno sperpero per quelle statali.
Essendo un'ora facoltativa, sta nell'interesse della Chiesa (come di altre religioni, volendo...) divulgare la parola di Cristo (a proprie spese).
Senza poi contare il modo in cui vengno assunti gl insegnanti (per concorso? non mi pare...ma potrei sbagliarmi).
[/QUOTE]
[QUOTE=Uometto,2/11/2010, 22]
preferisco i filmatini dei bricconcelli che si riprendono mentre palpano le proff
i filmatini dei trenini tra i preti non si possono proprio vedere
[/QUOTE]
[QUOTE=BeatOFPleasure,2/11/2010, 21]
<u>Secondo la Cei il finanziamento statale agli istituti confessionali offre alle famiglie la possibilità di scegliere il tipo di educazione.</u>[/size]
I vescovi tornano a battere cassa. L'organo che li rappresenta, la Cei (conferenza episcopale italiana), torna a chiedere pieno sostegno economico per le scuole cattoliche, in modo che le famiglie possano scegliere liberamente, dicono i vescovi, tra le scuole pubbliche e quelle paritarie.
La Chiesa propone le scuole confessionali come fucina di formazione all'impegno sociale e politico. Perché «L'attuale dinamica sociale - scrivono i vescovi negli Orientamenti pastorali - appare segnata da una forte tendenza individualistica».
In particolare la Cei sottolinea l'importanza dell'impegno civile, dell'educazione civica e del volontariato, auspicando così «la crescita di una nuova generazione di laici cristiani, capaci di impegnarsi a livello politico con competenza e rigore morale».
Inoltre, a proposito degli aspetti finanziari degli istituti cattolici, la Cei spiega che "il principio dell'uguaglianza tra le famiglie di fronte alla scuola impone non solo interventi di sostegno alla scuola cattolica, ma il pieno riconoscimento, anche sotto il profilo economico, dell'opportunità di scelta tra la scuola statale e quella paritaria ". Nel testo inoltre si legge che attraverso il finanziamento pubblico "La scuola cattolica potra' essere cosi' sempre piu' accessibile a tutti, in particolare a quanti versano in situazioni difficili e disagiate"
Insomma lo Stato italiano dovrebbe offrire sia la scuola pubblica che quella privata di confessione cattolica.
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[QUOTE=acid75,2/11/2010, 21]
E sempre soldi cercano?
Più ne hanno (IOR) e più ne cercano.
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[QUOTE=BeatOFPleasure,2/11/2010, 21]
Che novità! -_-
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[QUOTE=fabioyyyy,2/11/2010, 21]
Va detto innanzitutto che non si parla di scuole cattoliche bensì di scuole CONFESSIONALI (cioè anche per le altre religioni che, sebbene minoritarie, devono avere tutto il diritto di costituire le proprie).
Piaccia o non piaccia, il costo capitario di un anno scolastico nelle scuole cattoliche, correttamente calcolato (cioè non il costo della retta, ma il vero valore di costo) è INFERIORE a quello analogo per le scuole statali.
Quindi: se in Italia abbiamo X ragazzi in età scolare, di questi ragazzi Y (ovviamente Y < X) frequntano la scuola religiosa, e lo Stato paga integralmente il costo, lo Stato... non spende affatto di più, bensì risparmia!!! Eh sì: perchè se quegli Y ragazzi andassero invece alla scuola pubblica, lo Stato spenderebbe di più!!!
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[QUOTE=acid75,2/11/2010, 22]
[QUOTE=fabioyyyy,2/11/2010, 21 ?t=51856733#entry424627064]
Piaccia o non piaccia, il costo capitario di un anno scolastico nelle scuole cattoliche, correttamente calcolato (cioè non il costo della retta, ma il vero valore di costo) è INFERIORE a quello analogo per le scuole statali.
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Ma infatti, per me è anche uno sperpero per quelle statali.
Essendo un'ora facoltativa, sta nell'interesse della Chiesa (come di altre religioni, volendo...) divulgare la parola di Cristo (a proprie spese).
Senza poi contare il modo in cui vengno assunti gl insegnanti (per concorso? non mi pare...ma potrei sbagliarmi).
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[QUOTE=Uometto,2/11/2010, 22]
preferisco i filmatini dei bricconcelli che si riprendono mentre palpano le proff
i filmatini dei trenini tra i preti non si possono proprio vedere
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